mercoledì, novembre 05, 2008

Il mio viaggio con la Carovana Antimafia toscana per i diritti, la democrazia e la giustizia

DINO PATERNOSTRO
Si, siamo stati in “viaggio per i diritti, la democrazia, la giustizia”. Chi per settimane, chi per qualche giorno. Ogni tappa della “carovana antimafie” in terra Toscana è stata un’occasione, un’opportunità, un modo per “promuovere” quell’antimafia sociale che sta cambiando nel profondo gli stessi protagonisti (grandi e piccoli). Ogni tappa è stato un modo per ricordare che le mafie esistono, ma esistiamo anche noi che vogliamo combatterle. È stato un modo per stare vicino ai giovani siciliani, calabresi, pugliesi e campani che si sperimentano nelle cooperative sociali per strappare lavoro legale e sviluppo “pulito” dalle terre dove fino a poco tempo fa scorazzavano indisturbati i boss mafiosi. Ma è stato un modo per ricordare a tutti che le mafie esistono anche in Toscana, come dimostrato dai provvedimenti di sequestro e di confisca di beni di provenienza illecita anche in questa Regione, che ha comunque forti anticorpi democratici con cui difendersi. LEGGI TUTTO

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