“Siamo insoddisfatti della risposta del Governo sul declassamento dell’aeroporto di Palermo. Stiamo parlando di una vicenda su cui il Governo non può definirsi estraneo, perché a Cai è stato fatto un regalo, che agli italiani, e quindi anche ai siciliani, costerà più di 3 miliardi di euro e su cui Berlusconi deve attivarsi con tempestività”. Lo dichiarano Alessandra Siragusa e Tonino Russo deputati palermitani del Pd, in riferimento alla risposta del Governo in Aula alla interpellanza urgente sul ridimensionamento dello scalo palermitano di cui sono firmatari. “L’Aeroporto di Palermo – si legge in una nota congiunta dei parlamentari- non è secondario per importanza ai 6 scali individuati da Cai come strategici. Il suo declassamento comporterebbe quindi gravi danni in termini di sviluppo, occupazionali e di efficienza dei servizi. Per quel che riguarda la seconda questione sollevata nella nostra interpellanza ovvero quella relativa ad Alicos chiediamo anche qui una accelerazione per ottenere garanzie da Cai sull’affidamento al call center dei sui servizi. Stiamo parlando di lavoratori altamente specializzati che vivono un momento difficile perché del loro futuro occupazionale non si sa nulla. Esprimiamo soddisfazione – conclude la nota– perché con la nostra interpellanza abbiamo indotto il Governo ad occuparsi della vicenda e il sottosegretario Mantovani ad impegnarsi a seguirla con la necessaria attenzione”.
Palermo, 27 novembre 2008
Nessun commento:
Posta un commento