RAGUSA - "E' arrivato il tempo dell'antimafia delle leggi, dei fatti e dei risultati". Così il ministro della giustizia Angelino Alfano intervenendo nel castello di Donnafugata alla festa della polizia penitenziaria ha definito i provvedimenti sulla giustizia e sulla sicurezza varati dal governo e dalla maggioranza parlamentare che lo sostiene.Alfano ha sottolineato come il disegno di legge approvato dalla commissione Affari costituzionali del senato "rafforzi considerevolmente la disciplina del 41 bis, estendendo a tre anni la durata del regime carcerario duro, prestando più attenzione al profilo criminale del detenuto e considerando dirimente qualunque forma di mantenimento del rapporto con la cosca mafiosa, presupposto questo - ha puntualizzato il ministro - incompatibile con qualunque forma di alleggerimento o addirittura di revoca del regime duro".Il guardasigilli ha inoltre sottolineato "l'importanza del sostegno dei magistrati delle Dda e la centralità delle funzioni del Tribunale di sorveglianza di Roma nella gestione del nuovo 41 bis che tornerà ad essere effettivo e vincente contro la mafia come negli anni dei più duri colpi inflitti alle cosche". Quindi Alfano si è detto sicuro che il testo così come uscito dalla commissione sarà approvato anche in aula.
08/11/2008
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