di Sal Palmeri
Alla fine del 1957 mia madre ricevette una bellissima lettera dell’allora presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower, il quale le annunciava che le era stata confermata la cittadinanza americana, dato che era nata in America, e che lei sarebbe potuta ritornare in qualsiasi momento lo avesse voluto. Beh, è ovvio dirlo, in seguito a questa comunicazione, i miei genitori hanno fatto tutti i preparativi per emigrare negli USA, ed il primo aprile del 1958 siam partiti con la Vulcania per New York.
Fin dai primi mesi in terra americana, mia mamma, Antonina Ancona, aveva espresso un suo desiderio di andare a Melville in Louisiana per vedere i luoghi dove era nata. Purtroppo, per tante svariate ragioni, lei non fece mai quel viaggio, però 50 anni dopo l’abbiamo fatto per lei, mio fratello Frank ed io, accompagnati da tre miei cugini (Pippo Bonanno, Michela e Rosa Roppolo) e mia zia Lillina Musso Ancona, venuti dalla Sicilia, mia cugina Concetta Ancona, che abita in Glendale Queens, e da Leonardo e Tanina Ancona, altri due miei cugini che abitano in Florida. LEGGI TUTTO
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