È durata circa tre ore la trattativa tra la Cgil, il comune di Corleone e l’Ato “Belice Ambiente”, ma alla fine è stato siglato un accordo che lascia tutti soddisfatti. Già domattina i 18 operai di Corleone addetti alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti avranno pagato da parte dell’Ato il salario di luglio, mentre c’è l’impegno a pagare agosto entro metà settembre. Ma domani e dopodomani l’Ato si è impegnato anche a predisporre un piano straordinario di pulizia per rendere decoroso il centro abitato, dopo i cumuli d’immondizia dei giorni scorsi. A fronte di questi impegni, il comune di Corleone si è dichiarato disponibile a pagare nei prossimi giorni all’Ato ulteriori 85.521,36 euro. Sia la Cgil che il comune di Corleone hanno sollecitato l’Ato a predisporre un piano organico di raccolta differenziata dei rifiuti, nell’ambito del quale prevedere anche il passaggio a tempo pieno degli operai.
Durante il confronto si è sviluppata una polemica, poi attenuata dall’accordo, tra il comune e l’Ato. Al sindaco Iannazzo e alla sua giunta non è andata giù che l’Ato abbia inserito Corleone nella “black-list” di chi non vuole pagare il servizio. In effetti, dati alla mano, il comune di Corleone nell’anno 2008 ha già pagato all’Ato 468.274,38 euro, rispetto ai 256.564,08 euro richiesti, relativi ai primi tre mesi dell’anno. Non solo, ha anche saldato definitivamente gli anni 2006 e 2007. Resta il “buco nero” del 2005, per il quale il comune è stato commissariato dalla Regione. Un anno “disgraziato” il 2005, con l’amministrazione comunale di allora dedita alla finanza creativa, che ha prodotto “buchi” e debiti fuori bilancio. L’amministrazione del sindaco Nicolosi, di cui Iannazzo era vice…
1° settembre 2008
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