Palermo, 30 luglio 2008 - «Misure inefficaci, disumane e xenofobe». E’ netto il giudizio del senatore del Pd Giuseppe Lumia in merito alle misure poste in essere dal governo nazionale per affrontare il problema dell’immigrazione nel nostro Paese.
«C’è – spiega Lumia -, da parte di ampi settori della maggioranza e del governo, un accanimento chiaramente persecutorio e ispirato ad una feroce ideologia xenofoba contro chi arriva nel nostro Paese alla ricerca di condizioni migliori di vita, spesso fuggendo dalle guerre che ci ostiniamo a non voler vedere. Mentre nulla si fa, nel frattempo, contro i mercanti di morte che speculano sulla tratta degli esseri umani o sul versante delle politiche di accoglienza e di integrazione».
«Viene il sospetto – aggiunge - che si voglia scatenare una sorta di grande caccia all’immigrato per distrarre i cittadini italiani dal disimpegno del governo su temi fondamentali per tutti quali la crisi del sistema produttivo italiano, la qualità dello stato sociale, la redistribuzione della ricchezza attraverso politiche fiscali concrete e la disuguaglianza sempre maggiore fra Nord e Sud del Paese».
«Per tacere – conclude – del tema della lotta alle organizzazioni criminali. Perché, mentre ci si spende in rituali dichiarazioni antimafia, nello stesso momento si tagliano risorse alle forze dell’ordine e si delegittima continuamente la magistratura o la si pone nella condizione di non poter svolgere il proprio compito».
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