Palermo, 18 lug- Anche quest’anno, tra giugno e ottobre, si terranno in Sicilia i campi di lavoro e studio sui terreni confiscati alla mafia nei comuni di Corleone, Monreale, Roccamena e Canicatti’, che sono gestiti oggi dalla cooperativa “Lavoro e non solo”. E’ un progetto, “Liberarci dalle spine”, dell’Arci e della Cgil della Sicilia e della Toscana e di Libera, che viene realizzato per il quarto anno consecutivo coinvolgendo oltre 300 giovani provenienti principalmente dalla Toscana ma anche da altre regioni. “L’idea principale- spiega Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro di Corleone- e’ quella di consolidare un ponte ideale tra diverse regioni del paese, per promuovere un messaggio antimafia, ma anche l’attivita’ delle cooperative che lavorano sui terreni confiscati”. LEGGI TUTTO
18 luglio 2008
18 luglio 2008
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