giovedì, giugno 19, 2008
MAFIA: PG PALERMO CHIEDE CONDANNE FIANCHEGGIATORI PROVENZANO
(AGI) - Palermo, 18 giu. - La conferma e, in un caso, l'aumento delle condanne inflitte agli uomini che curarono l'ultimissima fase della latitanza di Bernardo Provenzano, e' stata chiesta dal sostituto procuratore generale Vittorio Teresi, nel processo d'appello a Palermo. Sette in tutto gli imputati, che hanno scelto il rito abbreviato per ottenere gli sconti di pena di un terzo. Otto anni sono stati proposti per il pastore e allevatore Giovanni Marino, proprietario del casolare dove l'11 aprile del 2006 fu catturato Provenzano. Marino era stato condannato dal Gup a 5 anni, perche' la contestazione di associazione mafiosa era stata derubricata in favoreggiamento aggravato. Per gli altri imputati, che avrebbero fornito alloggio e aiuto al capomafia corleonese, sono state chieste le conferme delle condanne: 10 anni e 8 mesi per Carmelo Gariffo, nipote di "Binu", 10 per Giuseppe Lo Bue e Francesco Grizzaffi (nipote di Toto' Riina), 8 ciascuno per Calogero Lo Bue, Bernardo Riina e Liborio Spatafora. Il processo e' in corso davanti alla prima sezione della Corte d'appello. Prossima udienza il 7 ottobre. (AGI)
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