Ma, «fatta la legge, gabbato lo santo», avranno pensato l'on. Antonello Antinoro e suoi supporter corleonesi (quelli della festa della ricotta, per capirci…). Infatti, hanno affittato una motoape, le hanno piazzato sopra due maxi manifesti di "mister 30 mila voti di preferenza", ma poi l'hanno posteggiata ormai da giorni in piazza Falcone e Borsellino, trasformandola sostanzialmente in «propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico», quella vietata dalla legge. Una turbata degradante per un parlamentare uscente e per i suoi supporter corleonesi, che pure rivestono importanti incarichi istituzionali. Possibile che nessun vigile urbano, nessun poliziotto e nessun carabiniere veda niente? Possibile che non si siano accorti nemmeno che la motoape, a prescindere dal suo "carico", è parcheggiata in divieto di sosta? (d.p.)
1 commento:
la realtà purtroppo e questa
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