
Nel nome di Placido Rizzotto, che nel secondo dopoguerra lottò a pugni nudi contro la mafia del feudo per dare terra e libertà ai contadini, pagando con la vita questo suo impegno, la Cgil di Corleone e di Palermo, le coop sociali “Lavoro e non Solo”, “Placido Rizzotto” e “Pio La Torre, che gestiscono i beni confiscati alla mafia, il sindaco di Corleone e il vice-presidente della commissione antimafia, on. Giuseppe Lumia, hanno auspicato che la Regione Siciliana si doti di una legge a sostegno di chi riusa i beni tolti a Cosa Nostra. LEGGI TUTTO
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