La Cassazione libera il terzogenito del boss siciliano era in cella dal 2002. Condannato per associazione mafiosa. Ha lasciato il carcere a bordo di una Mercedes. Amato: "Amareggiato per la Polizia". E Scotti chiede notizie PALERMO - "Salvuccio" Riina è libero. A bordo di una Mercedes nera ha lasciato il carcere di Sulmona. Jeans nero, felpa rosa e giubbotto senza maniche Moncler, Giuseppe Salvatore Riina, 27 anni, il più piccolo dei figli maschi del boss Totò e nipote di Leoluca Bagarella, ha lasciato alla spalle il pesante portone del carcere speciale alle 16 in punto. Libero, per decorrenza termini. Condannato in appello a 8 anni e dieci mesi per associazione mafiosa, in attesa della Cassazione (un secondo passaggio visto che il primo aveva deciso per un rinvio), è passato troppo tempo da quando è stato pronunciato il giudizio di secondo grado senza che sia ancora intervenuto quello definitivo. LEGGI TUTTO
LA CARRIERA DI UN ASPIRANTE BOSS
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