di DINO PATERNOSTRO
La decisione del TAR Sicilia di accogliere il ricorso presentato dall’on. Nicolò Nicolosi e di disporre la verifica delle schede elettorali contestate sembra non aver turbato più di tanto il sindaco in carica, l’esponente di An Nino Iannazzo. In una dichiarazione al “Giornale di Sicilia” di domenica 11 novembre, il primo cittadino ha dichiarato – spavaldo – di essere sicuro che continuerà a fare il sindaco di Corleone per tutti e cinque anni. Concetti analoghi ha espresso nell’intervista a Telejato del 10 novembre, dove però ha anche criticato il TAR, “reo” di aver ammesso un ricorso inammissibile.
Se ha ragione o no di essere ottimista, ce lo diranno i risultati della verifica, che dovrà essere completata entro il 20 marzo 2008. In tempi abbastanza celeri, come si vede. In attesa del 20 marzo, buon senso vorrebbe che si abbassassero i toni e si pensasse ad amministrare la città con spirito di servizio e con grande tolleranza. LEGGI TUTTO
2 commenti:
A mio giudizio, il vero ''Laboratorio di Legalità'' deve essere l'Amministrazione Comunale stessa, altrimenti l'aperta di un CIDMA-bis, potrebbe far pensare che si tratti di un alibi!
A proposito del CIDMA-1, vorrei precisare anche su questo blog, che trattasi di una proposta dell'Emigrazione Corleonese in Svizzera e in Germania. L'idea fu presentata all'allora Sindaco Cipriani, all'Ass.ssa Labruzzo e all'Ass.re Saporito, in occasione della loro prima visita a noi emigrati (maggio 1995). A Pippo Cipriani e alla Sua Amministrazione spetta il grandissimo merito di averla realizzata creando il CIDMA.
CORdiaLEONESEMENTE, Leoluca Criscione
sapete solo criticare.....
vorrei vedere voi di cosa sareste capaci!!!!!!!!
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