Gentile "Giovane Laureata-o",
il mio augurio è di poterci incontrare e conoscere prima a Corleone (magari nel Suo futuro ufficio, azienda o altro, per la produzione o la promozione di prodotti `Corleone.DOC´) e poi di averLa come ospite a Basilea per la presentazione e la vendita di tali prodotti (dove non tralasceremo, comunque, di andare a comprare il giornale alla SBB e di fare una passeggiata sul LungoReno. Questo è uno scenario al quale in pochi crediamo (ancora), ma che sarebbe la logica conseguenza della proposta da me fatta sia ai tempi di Pippo Cipriani e più recentemente in occasione delle ultime elezioni amministrative: `´I Corleonesi nel mondo una risorsa per Corleone´´. E proprio la Sua lettera mi ha indotto a ripresentarla e pregherei il Direttore (a cui la faro´ pervenire) di metterla sul sito. Si tratta della stessa presentazione da me fatta il 6 Maggio a Corleone in occasione delle elezioni amministrative. La proposta richiede la collaborazione di molti e la coordinazione a livello amministrativo. Non vorrei dilungarmi più di tanto, mi preme, comunque, sottolineare che . Nel lontano 1965, quando fui io costretto ad emigrare, c´era forse più fame di adesso, ma meno scoramento, meno inerzia, meno depressioni, soprattutto tra i giovani (laureati e non). C´era anche un po´ più di etica e morale. Condivido la Sua analisi e comprendo benissimo il Suo stato d´animo e quello di tanti altri giovani e meno giovani. Anche a `voler fare qualcosa´ , mi rendo conto, che a Corleone (ma non solo) sia diventato molto difficile! Ma, Le posso assicurare, che in terra di emigrazione non è meno difficile (tutt´altro!). Per `poter riuscire´ siamio passati da una amarezza all´altra, da una delusione all´altra, da un sacrificio all´altro, da un´offesa all´altra, da un dispetto all´altro! In terra di emigrazione per ottenere `1´ bisogna dare per `2´!Ci risentiamo dopo la lettura e la visone della mia proposta.
CORdiaLEONESEMENTE
Leoluca Criscione
5 commenti:
Sono ben lieto di leggere la sua proposta.
La ringrazio del suo interesse.
Continuo ad essere scettico sulla possibilità di cambiare la nostra terra ( che non è fatta solo di Corleone ma anche dai suoi paesi limitrofi ).
Noi rivendichiamo giustizia nei processi selettivi del personale della P.A ed assimilati ,non solo per ragioni di giustizia sociale.
Ma a nostro avviso in questo modo si interromperebbe il circolo vizioso raccomandazione-consenso elettorale-raccomandazione.
Per quanto concerne la realtà sicula ed Italiana ,lei conviene con me che un Leoluca Criscione a Corleone ,sarebbe finito ad ammuffire per anni in un Liceo ad insegnare Scienze Naturali e Chimica.
E troppo marcia la nostra terra.
Troppo.
E mi creda la fame che abbiamo noi ,non è inferiore a quella dei nostri coetani del 60'.
Qua lavoro non c'e' ne , e se c'e' e in nero per 400-600 euro al mese.
Amen
Anonimo di genere maschile
Gentile Laureato,
Purtroppo il file spedito al Direttore non é stato messo in rete!
Il mio indirizzo email é leoluca@gmx.ch (potrei spedirlo per posta elettronica)oppure veda su www.leoluca-criscione.net, dove lo mettero' in giornata.
Buona lettura e visione.
CORdiaLEONESI saluti
Leoluca Criscione
Si mi ero accorto di una certa lentezza della redazione di Città Nuove.
Da giorni accendevo e spegnevo sempre più spesso il Pc nella speranza di apprendere finalmente la buona nuova.
Le scrivo immediatamente.
Sono curioso di apprendere la sua proposta.
Cordilmente.
Purtroppo, il file è in formato power point e non è possibile metterlo in rete. Se il dott. Criscione lo invia in formato di word allora lo si potrebbe mettere on-line. Occorre precisare, comunque, che si tratta dello schema di una conferenza elettorale per le scorse elezioni amministrative di Corleone. Per metterlo in rete, sarebbe preferibile un testo più "scientifico"...
Dino Paternostro
direttore Città Nuove
P.S. Comunque, il dibattito sul futuro della Sicilia e di Corleone è interessante. Mi auguro che partecino altri lettori. dp
Gentile Direttore Dino Paternostro ,sono riuscito ugualmente a leggere il file in questione.
Mi è sembrato molto interessante e dal suo contenuto è possibile estrapolare la parte prettamente scientifica.
L'occasione mi è gradita per sottolineare ancora una volta il ruolo sociale che riveste il giornale.
Cordialmente
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