CORLEONE – Per la prima volta nella storia, la Cgil è l’organizzazione sindacale più votata all’Ospedale e al Distretto sanitario di Corleone, nelle elezioni per la RSU. Infatti, ha ottenuto 83 voti di lista, a fronte dei 69 ottenuti dalla Cisl e dei 23 della Uil. Leo Cuppuleri (75 voti di preferenza) e Calogero Catania (61 voti di preferenza), segretari aziendali della Fp-Cgil, sono stati i candidati più votati e sicuramente andranno a far parte della RSU dell’Ausl 6 di Palermo.
Netta vittoria della Cgil anche al comune di Corleone, dove ha conquistato 3 dei 5 seggi in palio. La lista della Fp-Cgil ha ottenuto, infatti, 41 voti, eleggendo Pino Labbruzzo (14 preferenze), Enzo Cuppuleri (12 preferenze) e Girolamo Grizzaffi (9 preferenze). Gli altri due seggi sono andati alla Cisl, che ha ottenuto 30 voti, eleggendo Tommaso Ruggirello (14 voti) e Maurizio Giordano (6 voti). Un solo voto è andato alla lista della Uil. Al Comune di Corleone, anche nelle precedenti elezioni della RSU la Cgil aveva ottenuto la maggioranza assoluta in voti e in seggi.
«Si tratta di un risultato importante – scrivono in una nota congiunta le segreterie aziendali della Usl e del Comune della Fp-Cgil e la segreteria della Camera del lavoro di Corleone – che responsabilizza ancora di più la nostra organizzazione sindacale. Infatti, col loro consenso i lavoratori hanno riconosciuto la serietà e l’impegno con cui la Cgil ha portato avanti le iniziative e la lotta per la difesa e il rilancio dell’ospedale e per la tutela della dignità umana e professionale dei suoi operatori. E ci dicono di continuare a lottare, nell’interesse di una comunità che va oltre la stessa città di Corleone, per coinvolgere tutti i comuni del circondario».
22 novembre 2007
FOTO. Da sinistra: Calogero Catania e Leo Cuppuleri della Fp-Cgil, entrambi eletti nella RSU dell'Ausl 6 di Palermo.
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