CORLEONE (PALERMO) - Centinaia di studenti delle scuole di Corleone affollano piazza Falcone e Borsellino, dove si è fermato il corteo organizzato dall'Amministrazione comunale per testimoniare che "i giovani dicono no alla mafia". La manifestazione segue le polemiche nate dopo la fiction sul boss Riina "Il capo dei capi". Diversi ragazzini avevano avuto parole di apprezzamento per la figura televisiva del boss. "Per questo - dice il sindaco Antonino Iannazzo - oggi siamo qui. Vogliamo dire che Corleone non sta con la mafia". Decine di ragazzi indossano una maglietta con la scritta: "I corleonesi non sono tutti uguali. Io non sono mafioso". All'iniziativa partecipa anche l'attore Daniele Liotti, che impersona l'unico personaggio inventato della fiction, l'eroe positivo, il poliziotto Biagio Schirò. Ecco il suo pensiero sulla vicenda: "Al ministro Mastella voglio dire che spegnere la tv non serve. Dia risposte più serie e intelligenti, ad esempio, inserendo nelle scuole materie che spieghino cos'è la mafia e chi sono gli eroi che l'hanno combattuta.Mastella - aggiunge l'attore - la fiction non l'avrà nemmeno vista, altrimenti non avrebbe detto quelle cose. Il capo dei capi racconta la mafia dalla parte del male, approfondendo i personaggi negativi, ma il messaggio che lancia è netto: sconfiggiamo la mafia tutti insieme. È ridicolo - conclude - parlare di mafia attraverso le fiction. Parliamone nelle scuole e facciamo le leggi, solo così si vince la criminalità.
La Sicilia, 27/11/2007
Nessun commento:
Posta un commento