Nascerà a Corleone la prima sede distaccata dell'associazione antiraket, antiusura e antimobbing «Legalità è libertà» i cui soci fondatori sono le donne di Alleanza nazionale, con il sostegno del presidente del gruppo parlamentare all'Ars Salvino Caputo. La proposta è stata resa nota dal sindaco di Corleone Nino Iannazzo, ieri mattina nel corso della presentazione ufficiale che si è tenuta presso la Sala Rossa del Palazzo dei Normanni, alla presenza di Pippo Scalia, segretario regionale di An, del deputato Nino Lo Presti, Giuseppe Di Trapani, dell'Osservatorio Sviluppo e Legalità di Partinico, Antonio Pullara, dell'associazione antiracket di Partinico e l'assessore alle Politiche per la legalità di Bagheria Gianfranco Licciardi. «Abbiamo scelto il nome «Legalità é libertà» perchè non c'è libertà senza legalità – ha spiegato Francesca Aiello, presidente dell'associazione –. L'idea di costituire un'associazione antiracket di stampo politico è nata dal capogruppo all'Ars Salvino Caputo durante una manifestazione sulla sicurezza e Francesca Aiello ad Antonella Coppolino, Francesca Fucaloro, Alina Granà e Fatima Scarfia hanno reso questa idea operativa. A sottoscrivere le prime le schede sono state proprio l'ex sindaco Cipriani e i deputati Caputo e Lo Presti.
Lisa Bruno
La Sicilia, 25 novembre 2007
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