Evghenj Alexandrovich Evtushenko oggi è, quel che si dice, un bel signore di 74 anni, con una voce possente ed uno sguardo penetrante. Nato nel 1933 a Zimà, nella Siberia orientale dove, alla fine dell’800, i suoi nonni erano stati esiliati per tumulti contadini, oggi vive fra la sua Mosca e l’Università americana di Oklaoma dove insegna letteratura russa.
Voce solitaria contro lo stalinismo, la sua produzione poetica inizia nel 1952 e da allora i suoi versi sono stati tradotti in 72 lingue rendendolo famoso in tutto il mondo.
Nelle librerie italiane si possono acquistare i suoi libri: Poesie d’amore, La stazione di Zimà, Terza neve, Autobiografia ed ora, appena pubblicato da Interlinea, “Romanzo con la vita e altre poesie”. Il 4 ottobre scorso, a Vercelli, al Festival della Poesia Civile, gli è stato consegnato il premio alla carriera. (Leggi tutto)
Nella foto: il grande poeta Evtushenko (a destra) recita testi poetici insieme a Giovanni Perrino (a sinistra).
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