Oggi, alle 18.30, è venuto a trovarci il giornalista dell’Ansa di Palermo, Lirio Abbate, che vive sotto scorta perché pesantemente minacciato dalla mafia. Abbate, insieme a Peter Gomez, che è venuto a trovarci la settimana scorsa, ha scritto il libro “I Complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento”. Un libro dove si fanno i nomi e i cognomi dei mafiosi e dei loro complici politici, che non è piaciuto a Cosa Nostra. Accompagnato da Dino Paternostro, Lirio si è incontrato con noi nella casa confiscata a Provenzano, un luogo emblematico per il giornalista che è stato il primo a dare la notizia dell’arresto del capo dei capi di Cosa Nostra l’11 aprile del 2006.
Ha introdotto l’incontro Calogero Parisi, presidente della coop “Lavoro e non solo”, che ha espresso a nome di tutti noi la solidarietà a Lirio Abbate. Poi ha parlato lui. Ci ha raccontato dei giornali che parlano poco di mafia, delle televisioni controllate della politica, delle difficoltà per i cittadini di essere correttamente informati e, quindi, di potersi fare una corretta opinione di quello che avviene nei rapporti tra mafia e politica. (Leggi tutto)
Guarda il video dell'incontro con Abbate
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