CATANZARO - Due teschi e ossa di altre persone in una tomba nel piccolo cimitero di Conflenti, nel Catanzarese, infittiscono il caso della scomparsa di Mauro De Mauro, 37 anni fa. In quello che ora comincia ad apparire un cimitero usato dalla 'ndrangheta per far scomparire i morti scomodi, è stata riesumata stamattina la salma di un pregiudicato ucciso e sepolto all'epoca della sparizione del cronista de L'Ora di Palermo. La Direzione distrettuale antimafia ha voluto verificare le indicazioni di un pentito, e il caso è riaperto. Domani saranno riesumate altre due salme sulla cui lapide non è inciso alcun nome. (Leggi tutto)
Nessun commento:
Posta un commento