BOLOGNA - Vogliono «giustizia e verità fino in fondo», senza fermarsi «solo alle persone che sono già state condannate». I familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna (85 morti e 200 feriti) lo hanno chiesto nuovamente in un incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Romano Prodi, e lo ribadiranno domani mattina alla commemorazione del 27/o anniversario, che per il Governo vedrà presente il ministro del Welfare Cesare Damiano. Nei suoi confronti c’è il rischio di contestazioni durante la manifestazione da parte di frange del movimento, ma il presidente dell’Associazione, Paolo Bolognesi, invita a farlo «dal 3 agosto in poi: i fischi - dice ancora una volta - sarebbero inopportuni». (Leggi)
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