di DINO PATERNOSTRO
Ho ancora negli occhi la tre-giorni toscana, i nuovi volti che ho conosciuto, quelli “vecchi” che ho rivisto, i grandi spazi delle feste de “L’Unità”, l’abbuffata di ”cacciucco”, il piatto tipico livornese che richiede almeno cinque qualità di pesce. E poi la presentazione del progetto “Liberarci dalle spine” negli spazi-dibattiti, il grande interesse per i percorsi di legalità che si stanno sperimentando lungo l’asse Sicilia-Toscana, la consapevolezza che le mafie son delle brutte bestie, che tutti insieme dobbiamo battere. (Leggi)
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