di Felicia Masocco
Raggiunto l’accordo sull’aumento delle pensioni basse. L’intesa è arrivata nella notte, al termine di una riunione fiume tra il ministro del Lavoro e Cgil, Cisl, Uil e Ugl e prevede incrementi per 3 milioni e 400 mila anziani, di cui 300mila con assegni sociali. Un «giusto compromesso», è stato detto, articolato in tre punti. Il primo riguarda uomini e donne che abbiano raggiunto i 64 anni e abbiano un reddito individuale di 8.504,73 euro, prima casa esclusa. Se hanno versato fino a 15 anni di contributi (18 anni per i lavoratori autonomi) avranno un aumento annuale di 333 euro, pari a 28 euro mensili. Dai 15 anni e fino ai 25 (dai 18 ai 28 anni per gli autonomi) l’incremento sarà di 420 euro, cioè 33 euro al mese. Oltre i 25 (28 per gli autonomi) sarà di 505 euro, 39 al mese. Leggi
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