di Marco Damilano
Lo staff. I suggeritori. I testimonial. L'arma segreta. Il tour della penisola. Così il sindaco prepara la conquista del Partito Democratico
L'unico passo falso, per ora, ha avuto come testimoni solo gli uomini della scorta: uscendo in fretta e furia di casa, la mattina di sabato scorso, Walter Veltroni è ruzzolato giù da uno scalino e per qualche istante ha temuto di essersi slogato una mano. Pochi minuti dopo, però, era già nel popolare quartiere di Testaccio, a tenere banco in una lunga conferenza stampa dedicata al nuovo mercato che sorgerà sui ruderi dell'antica Roma. Uno scivolone isolato: la campagna 'Walter for leader' è appena iniziata, la macchina si è appena messa in movimento, il ronzio del motore cresce. E già assomiglia a una sinfonia trionfale, almeno a sentire l'entusiasmo dei supporter. Radunati nell'appello 'per rifare l'Italia', firmato da 160 intellettuali, amministratori, scienziati, sportivi, preti, da Vittorio Foa a Tina Anselmi, da Renzo Piano a don Luigi Ciotti, da Francesco Saverio Borrelli a Umberto Veronesi. (Segue)
Lo staff. I suggeritori. I testimonial. L'arma segreta. Il tour della penisola. Così il sindaco prepara la conquista del Partito Democratico
L'unico passo falso, per ora, ha avuto come testimoni solo gli uomini della scorta: uscendo in fretta e furia di casa, la mattina di sabato scorso, Walter Veltroni è ruzzolato giù da uno scalino e per qualche istante ha temuto di essersi slogato una mano. Pochi minuti dopo, però, era già nel popolare quartiere di Testaccio, a tenere banco in una lunga conferenza stampa dedicata al nuovo mercato che sorgerà sui ruderi dell'antica Roma. Uno scivolone isolato: la campagna 'Walter for leader' è appena iniziata, la macchina si è appena messa in movimento, il ronzio del motore cresce. E già assomiglia a una sinfonia trionfale, almeno a sentire l'entusiasmo dei supporter. Radunati nell'appello 'per rifare l'Italia', firmato da 160 intellettuali, amministratori, scienziati, sportivi, preti, da Vittorio Foa a Tina Anselmi, da Renzo Piano a don Luigi Ciotti, da Francesco Saverio Borrelli a Umberto Veronesi. (Segue)
Nessun commento:
Posta un commento