Con un "colpo di teatro", il sindaco e la giunta hanno pulito la villa comunale. Ma il vero problema è fare funzionare il servizio di nettezza urbana e dargli quella continuità che manca da anni...
Guardando il notevole impegno con cui il sindaco Iannazzo e la sua giunta hanno pulito sabato scorso la villa comunale e il parco della rimembranza - e gli apprezzabili risultati conseguiti (da tempo questi luoghi non erano così puliti…) -, verrebbe da dire: braccia rubate al servizio di nettezza urbana! Ma, al di là delle facili battute, da parte nostra non possiamo che ringraziare l’amministrazione per la solerzia con cui ha accolto la sollecitazione contenuta in un’interrogazione consiliare e in una mozione, depositata in segreteria venerdì mattina. Certo, sia l’interrogazione che la mozione contengono richieste piuttosto articolate, che non si possono accogliere tutte in una mattinata. La buona volontà, però, si è vista. (SEGUE)
4 commenti:
forse questa è l'unica cosa che sanno fare bene:pulire...le tasche dei corleonesi però!
Dovremmo TUTTI apprezzare questo gesto al posto di recriminare sempre e su ogni cosa...
Se a Corleone il 90% delle persone avesse avuto un minimo di educazione e buonsenso, non sarebbe stato necessario l'intervento diretto della nostra Amministrazione!
Il compito di un'amministrazione non è quello di pulire la città, ma di pretendere (con gli strumenti previsti dalle leggi e dai contratti) che la ditta a cui è stato affidato l'appalto faccia il suo dovere. Altrimenti, davvero diventano "braccia rubate"... alla nettezza urbana. Altrimenti, davvero si potrebbe proporre l'assunzione degli amministratori di Corleone come netturbini (lo sanno fare così bene!) e del presidente e del consiglio di amministrazione della Sicula Ciclat come sindaco e assessori di Corleone...
Dino Paternostro
eh si,sicuramente un bel gesto,ma appunto no è questo che si chiede,così si aggira soltanto l'ostacolo,bidogna intervenire alla radice,e permettere che la città sia pulita oggi come tutti i giorni a venire..ciao da mirko
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