mercoledì, giugno 27, 2007

Corleone, gli operai della Ciclat avranno i salari!


Non è stato facile, ma alla fine l'accordo sindacale è stato siglato. E gli operai della Sicula Ciclat, la ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale di Corleone, a giorni avranno il saldo dei salari di maggio e la 14° mensilità. E, quel ch'è più importante, potranno guardare con più serenità al futuro, perchè la ditta si è impegnata a pagare regolarmente i salari dei prossimi mesi. Sembrerebbe una cosa banalmente normale che un datore di lavoro paghi i salari ai suoi operai, ma in Sicilia e a Corleone quasi niente è normale. Per strappare questo risultato c'è voluto l'avvio della procedura per un pacchetto di scioperi, c'è voluta la mobilitazione della Prefettura di Palermo e c'è voluta l'attivazione di un "tavolo" di trattativa tra la Cgil (rappresentata da chi scrive), l'Ato-rifiuti di Monreale, la Sicula Ciclat e l'Amministrazione comunale di Corleone. Una trattativa fatta nella tarda mattinata di oggi a Monreale (fuori il termometro batteva 42 gradi), conclusa con l'accordo che il comune pagherà domattina una fattura di 85.521,36 euro all'Ato, che girerà rapidamente l'intero importo alla Ciclat, che infine pagherà ai lavoratori il saldo dei salari di maggio e la 14° mensilità. A fronte del pagamento di un'altra fattura di pari importo, la Ciclat si è impegnata a pagare nei tempi contrattuali i salari di giugno. Poi tutto dovrebbe filare liscio, senza più trattative defatiganti. Firmato: Dino Paternostro per la Cgil, Lea Giangrande per l'Ato-rifiuti, Nino Iannazzo per il Comune, Calogero Anzalone e Santo Prizzi per la Sicula Ciclat.
Semprechè il comune paghi davvero e l'Ato giri alla Ciclat gli interi importi. Purtroppo, dal 2003 l'intera vicenda Ciclat è stata gestita con "leggerezza": un appalto "generoso" a fronte di un servizio pessimo. Fino a sei mesi fa ce ne accorgevamo solo noi, adesso pare che tutti (comune ed Ato in testa) l'abbiano capito. Verrà il giorno in cui ci spiegheranno perchè l'hanno fatto?
Dino Paternostro
27 giugno 2007

NELLA FOTO: Un momento della trattativa

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