Avrebbe compiuto 100 anni a ottobre: ieri ci ha lasciato Fortunato Gennaro, partigiano messinese. Una delegazione dell’Anpi di Messina è andata immediatamente a rendergli l’ultimo saluto e tornerà, stavolta al cimitero di Spadafora, al momento della tumulazione. “È il minimo che possiamo fare – ha detto il presidente dell’Associazione partigiani, Giuseppe Martino – per esprimere la nostra gratitudine a chi ha contribuito a lasciarci libertà e democrazia”.
Gli anni giovanili Fortunato Gennaro li ha spesi nella lotta di Liberazione dal nazi-fascismo; una Resistenza “semplice”, la sua, quella di un ragazzo nato al “Ponte Americano” di Messina e cresciuto a Bisconte, poi passato in Umbria con tutta la sua famiglia. E proprio in Umbria è stato componente della “Brigata Gramsci” fra il 1943 e il 1944, portandosi dietro la sua idea di giustizia sociale maturata in riva allo Stretto.